Sorrisi > PRIMIZIA DEL MESE Agosto 2018

Una delizia "divina"

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Bianca, nera o rosata, da tavola o da vino: esistono diverse varietà di uva, un frutto zuccherino che racchiude nei suoi acini preziosi benefici


È considerata il cibo degli dei, amata e coltivata sin dai tempi degli antichi greci e romani, che ne apprezzavano già le sue proprietà benefiche per l’organismo.

Una vasta scelta

Una passione, quella per la viticoltura, che si è tramandata fino ai nostri giorni, regalandoci così una vera e propria delizia per il palato, da assaporare nelle sue numerose varietà. C’è chi ama l’uva bianca, chi quella nera e chi quella rosata; alcuni prediligono l’uva fragola (da cui deriva il famoso vino fragolino) per la sua dolcezza, altri invece l’uva passa (o uvetta), priva di semi e ottima per l’essiccazione.

Un’alleata per salute e bellezza

Questo frutto è particolarmente zuccherino e contiene una grande quantità di vitamine (A, gruppo B e C) e sali minerali (come calcio, ferro, e potassio): sostanze indispensabili per il nostro benessere fisico. L’uva, infatti, è nota per le proprietà antiossidanti ed è un valido aiuto in caso di cattiva digestione (privandola di buccia e semi) o anemia.

Non solo frutta!

Un’altra caratteristica che la rende così “popolare” è la sua versatilità in cucina, che le consente di essere utilizzata per preparare tanti gustosi piatti (dall’antipasto al dessert). Come non pensare, ad esempio, al vino - spesso usato per sfumare i risotti o la carne - oppure agli acini, che possono diventare ingredienti di preparazioni fantasiose. Oltre ad arricchire torte e macedonie, infatti, sono ottimi per la realizzazione di creme e confetture nonché risotti o secondi (ottimo l’accostamento con pollo, coniglio e maiale).