Sorrisi > PRONTI SI PARTE Dicembre 2023

Un “tesoro” tra le montagne

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Secoli di storia, occupazioni da parte di diverse popolazioni, potere in mani asburgiche e italiane hanno influenzato l’arte, l’architettura e la cultura di Trento, una vera e propria perla tra le montagne del Trentino-Alto Adige.

Il suo passato ricco di storia ha consentito a Trento di diventare una città con un grande patrimonio artistico e culturale, tra edifici, monumenti, musei e chiese da ammirare.

IL CENTRO CITTADINO

La nostra visita inizia nel centro cittadino, dove troviamo il Duomo di San Vigilio, patrono di Trento. La Basilica è stata costruita proprio sulla sua tomba, nell’XI secolo, e ha ospitato il Concilio di Trento a metà 1500; a caratterizzarlo, un grande rosone sulla parte anteriore e due torri gotiche. Piazza Duomo ospita anche il Palazzo Pretorio e la Torre Civica: il primo, risalente al 1200, aveva per lo più una funzione di prigione e tribunale, ma è stato anche sede del comune e dei vescovi; la seconda invece, realizzata di fianco al Palazzo, è famosa per il suo grande orologio e soprattutto per la campana della Renga che, un tempo, annunciava le condanne a morte che sarebbero avvenute in piazza.

TRA CHIESE, PALAZZI E CASTELLI

Da non perdere la Chiesa di Santa Maria Maggiore, costruita nella prima metà del 1500, dove si tennero le congregazioni preparatorie del Concilio di Trento dal 1562 al 1563. L’architettura esterna ricorda molto quella del Duomo, con un rosone circolare e un frontone triangolare, mentre all’interno si trovano diversi elementi barocchi. Un viaggio a Trento non può escludere la visita al Castello del Buonconsiglio che, durante il XIII secolo, è stata la residenza dei principi vescovi: caratterizzato da una serie di edifici, è oggi un importante polo museale. Della struttura originaria rimangono alcune decorazioni e i cortili interni, con affreschi colorati e dipinti murali. Ricordiamo anche, per gli amanti di enologia, il Palazzo Roccabruna che, dal 2007, ospita l’Enoteca provinciale del Trentino. Qui è possibile trovare oltre 60 etichette pregiate tra vini, liquori e distillati e partecipare a visite guidate e degustazioni.

ARTE PROTAGONISTA

Passeggiare per Trento significa potersi immergere nella sua arte: sono diversi, infatti, i musei che si trovano nel capoluogo trentino. Come il Mart, ovvero la Galleria Civica, che offre un viaggio nell’arte moderna e contemporanea e nell’architettura di 1800-1900. Famoso, poi, il Muse, il Museo della Scienza: progettato da Renzo Piano, esternamente l’edificio ricorda il profilo delle montagne trentine; l’ambiente interno è innovativo, con numerose collezioni e mostre interattive nonché uno spazio sensoriale dedicato ai più piccoli per portarli alla scoperta dell’era preistorica e dei dinosauri. Gli appassionati di storia, infine, non possono perdersi il Sass, lo spazio archeologico sotterraneo dove ammirare i resti dell’antica città romana di Tridentum, riportati alla luce dopo alcuni scavi.

LA MAGIA DEL NATALE

Quale migliore periodo per visitare Trento se non quello natalizio? La città è famosa, infatti, per organizzare ogni anno - da novembre a gennaio - uno splendido mercatino, con tante casette di legno in cui trovare creazioni artigianali uniche e originali, idee regalo e specialità enogastronomiche da gustare. Per l’occasione, le strade e gli edifici cittadini si vestono a festa, con decorazioni luminose, un imponente albero di Natale in Piazza Duomo, una divertente pista di pattinaggio, la ruota panoramica e il Villaggio Incantato dedicato ai bambini. Un’esperienza da non perdere per gli amanti del Natale!

TUTTI A TAVOLA

Concludiamo il nostro viaggio a Trento con uno sguardo alla tradizione gastronomica della città, che risente molto dell’influenza dei territori vicini: oltre a piatti tipicamente trentini, infatti, si trovano anche specialità venete e austriache. Si tratta soprattutto di ricette a base di ingredienti semplici e di recupero, come patate, erbe e pane raffermo. Famosi i canederli - grandi polpette preparate con pane, uova, farina, latte, speck, formaggio e spezie, serviti con brodo o un condimento a base di burro fuso, formaggio e timo - e gli spatzle, piccoli gnocchetti di farina, uova e latte, che possono essere verdi (se nell’impasto vengono aggiunti gli spinaci) o rossi (con barbabietola). Tra i secondi più diffusi, invece, ricordiamo la carne salada - perfetta se servita con formaggi e verdure - e l’arrosto alla pusterese, particolarmente saporito e abbinato con i crauti. Le mele sono le regine dei dolci trentini, in primis dello strudel, ripieno anche di uvetta, pinoli e cannella. Tipici di Trento, infine, gli straboi: squisite frittelle a forma di chiocciola, cosparse di zucchero a velo e confettura.