Sorrisi > SUPERFOOD Gennaio 2021

Mai senza cipolla!

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È uno degli ingredienti che non dovrebbero mai mancare in cucina, indispensabile per la maggior parte delle ricette. Cruda o cotta, la cipolla ci fa bene per diversi motivi. Scopriamoli insieme.

Appartenente alla stessa famiglia di aglio, erba cipollina, porro e scalogno, la cipolla è un bulbo molto utilizzato in cucina, dal sapore particolare e dalle numerose proprietà. Coltivata soprattutto in diverse zone d’Italia, è disponibile in tante varietà (tra le più famose, quella rossa di Tropea, la dorata rotonda di Parma e la borettana).

PERCHÉ FA BENE?

Caratterizzata da proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, svolge anche un’azione antibatterica e aiuta a tenere sotto controllo il livello di colesterolo. Essendo ricca di acqua favorisce il contrasto alla ritenzione idrica e, contenendo una grande quantità di vitamine (soprattutto la C, ma anche A, B ed E) e sali minerali (come ferro, potassio, magnesio, fosforo e calcio) ha un importante valore nutritivo. Questo ortaggio, inoltre, viene impiegato per scopi terapeutici, perché considerato un buon espettorante in caso di tosse e raffreddore.

CRUDA O COTTA?

Per godere pienamente delle sue proprietà, è meglio consumare la cipolla cruda così da non disperdere le sue sostanze benefiche con la cottura. Possiamo, ad esempio, aggiungerla a fettine nell’insalata oppure servirla tritata con i fagioli borlotti. Grazie al suo gusto, inoltre, è l’ingrediente base per numerose ricette, in grado di dare ai piatti un sapore gradevole: pensiamo al soffritto ma anche alla preparazione di sughi, minestre, risotti e ottimi arrosti. Le cipolle sono, poi, protagoniste di alcune prelibatezze come la zuppa e la frittata, senza dimenticare la bontà di un tegame di cipolle ripiene al forno.

LA GIUSTA CONSERVAZIONE

Per conservarle al meglio dobbiamo sistemarle in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce del sole, così da evitarne la germogliazione. Se sono intere, si consiglia di metterle in un sacchetto di carta, ma una volta aperte è bene tenerle in frigorifero (in un contenitore per via dell’odore) e consumarle entro un paio di giorni.

SOS LACRIME

Il “difetto” della cipolla, si sa, è la sua capacità di farci piangere quando la affettiamo. Ma da cosa dipende questo effetto? Durante lo sviluppo, il bulbo assorbe zolfo e, nel momento in cui viene tagliato, rilascia l’allinasi, una sostanza irritante per gli occhi. La soluzione? Provate a sbucciare la cipolla con le mani e passatela sotto l’acqua fredda; dividetela a metà, bagnatela ancora e affettatela: dovreste essere al sicuro.