Cucina e raccolta differenziata: dove si buttano rifiuti e accessori?

Oltre al cibo, in cucina produciamo tanti altri rifiuti di natura differente. Vediamo dove smaltirli senza commettere errori.

In cucina viene prodotta una grande quantità di rifiuti: è necessario, dunque, prestare molta attenzione affinché la loro raccolta e il loro smaltimento vengano svolti in modo corretto.

I CARTONI DELLA PIZZA

Iniziamo da uno dei cibi più amati in tutto il mondo, la pizza, di cui (ovviamente!) non si butta via niente. Ma una volta finita, dove bisogna smaltire i cartoni? Dipende: se sono puliti, senza residui di cibo né macchie di olio, possono essere raccolti con la carta; se, invece, sono sporchi è necessario buttarli nell’indifferenziato.

LE VASCHETTE ALIMENTARI

Tra gli oggetti maggiormente utilizzati in cucina ci sono le vaschette per alimenti. Per quanto riguarda quelle in polistirolo, il loro corretto smaltimento è nel bidone della plastica: l’importante, qualora fossero presenti residui di cibo, è pulirle prima di gettarle. Diverso il discorso per le vaschette in alluminio che, se sporche, vanno buttate nell’indifferenziato; se pulite, invece, sono destinate alla raccolta dei metalli: in base alle disposizioni del proprio comune, però, si possono conferire nella plastica o nel vetro.

CERAMICA E VETRO

Quando si rompe un piatto o una ciotola di ceramica (o porcellana) è bene ricordarsi che si tratta di materiali non riciclabili, perciò i cocci devono essere buttati nel secco indifferenziato. Lo stesso vale per i bicchieri o le caraffe di vetro, soprattutto se decorati: questo perché sono realizzati con materiali di vario tipo, quindi non possono essere conferiti nel cassonetto del vetro. Se la quantità di cocci da buttare è piuttosto importante è necessario, però, portare il tutto nell’isola ecologica del proprio comune.

PENTOLE DI ALLUMINIO E ANTIADERENTI

Concludiamo questo “viaggio” con un accenno alla raccolta delle pentole che, a seconda dei materiali di cui sono composte, devono essere smaltite in maniera diversa. Quelle in alluminio, ad esempio, vanno gettate nei metalli (togliendo prima, ovviamente, eventuali manici in plastica o legno), mentre quelle antiaderenti - essendo ricoperte di teflon - andranno nell’indifferenziato. Anche in questi casi, se pentole e padelle sono tante, è bene portarle in un’isola ecologica.