Alla scoperta del gin

Dal sapore aromatizzato e ideale come base per creare ottimi cocktail, il gin è un distillato apprezzato in tutto il mondo

Ciò che è certo del gin è la sua “ricetta” originale, ottenuta dalla fermentazione di cereali (frumento e orzo) poi aromatizzati con le bacche di ginepro. Meno sicura, invece, è la sua storia: alcuni, infatti, attribuiscono le origini di questo distillato alla Scuola di Salerno, il principale istituto di medicina in epoca medievale, altri invece a un medico olandese che ben più tardi (nel 1600) formulò una bevanda simile a scopo curativo per i soldati impegnati nella conquista delle Indie.

PROFUMATO E SAPORITO

Il successo del gin si deve soprattutto al suo aroma inconfondibile, che deriva dai cosiddetti “botanicals”, ovvero le erbe aromatiche. Le protagoniste, abbiamo visto, sono le bacche di ginepro ma nella formulazione di questo alcolico vengono aggiunti anche - ad esempio - semi di coriandolo (per un sapore più speziato), radici di angelica, cannella, iris germanica e pallida, noce moscata e, nei gin più pregiati, scorze di agrumi.

DIVERSE TIPOLOGIE

In commercio si possono trovare diversi tipi di gin, che solitamente vengono divisi in quattro categorie: quello classico, al profumo di ginepro, il distillato - con la doppia distillazione dell’alcol, al quale vengono aggiunti le bacche di ginepro e gli altri “botanicals” - il London Dry Gin, dove vengono impiegati esclusivamente aromi naturali, e gli spirits aromatizzati al ginepro.

ALLA BASE DI TANTI COCKTAIL

Il gin è perfetto per essere miscelato ad altri superalcolici e bevande per creare gustosi cocktail. Tra i più famosi, ricordiamo il Gin Tonic - il long drink a base di gin e acqua tonica - il Negroni, con gin, bitter e vermut rosso, e il Dry Martini, con gin e vermut.