Sorrisi > VINI&BEVANDE Novembre 2019

Un calice di qualità con il vino novello

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Il vino novello, “cugino” del francese Beaujolais nouveau, è una varietà di vino che si contraddistingue per la particolare tecnica di vinificazione con la quale viene ottenuta e non dev’essere confusa – come spesso accade - con un vino giovane o di recente vendemmia.

UNA TECNICA INNOVATIVA

Questo metodo di produzione, chiamato macerazione carbonica, consiste nell’inserire i grappoli di uva interi in un contenitore a chiusura ermetica, all’interno del quale viene poi immessa anidride carbonica. Gli acini, quindi, vengono lasciati macerare per alcuni giorni e solo successivamente sono pigiati attraverso la tecnica più tradizionale.

GUSTO E FRESCHEZZA 

Il vino novello presenta un colore rosso piuttosto intenso, caratterizzato da accese sfumature purpuree. Il suo sapore è fresco e fruttato e risulta frizzante al palato; ottimo in accompagnamento alle più tipiche ricette autunnali, si sposa perfettamente – ad esempio – con le castagne e i funghi.

PER ASSAPORARLO AL MEGLIO

Se volete godere pienamente dei suoi aromi e di tutte le sue caratteristiche, vi consigliamo di berlo entro sei mesi dalla sua uscita sul mercato. Questo perché, grazie alla tecnica di vinificazione con cui viene prodotto, è sprovvisto del cosiddetto tannino (un conservante del vino) per cui con il passare del tempo risulta poco stabile. La conservazione migliore, inoltre, è al buio e a una temperatura di circa 20 gradi.