Sorrisi > VINI&BEVANDE Marzo 2022

Tutto il gusto delle mele

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Il sidro di mele, dal gusto delicato ma persistente, è ottimo da gustare con i formaggi freschi, nella sua versione dolce, e con quelli più stagionati, il pesce e la carne alla griglia se si tratta di un sidro più secco. È perfetto anche in abbinamento ai dolci da forno, come torte, crostate e biscotti.

Il sidro di mele ha alle spalle una lunga storia: era conosciuto, infatti, già in epoca medioevale. Sarebbe nato nel corso del VI secolo, portato in terra francese dai marinai baschi che erano soliti produrre una gustosa bevanda alcolica, da bere in compagnia durante i viaggi.

CALDO O FREDDO

Frizzantino, poco alcolico e dal gusto acidulo, il sidro può essere sorseggiato sia caldo - ottimo nei mesi invernali, insaporito da fette di arancia, chiodi di garofano e cannella - che freddo, perfetto per preparare un buon aperitivo o accompagnare il dessert.

LE MELE E IL LIEVITO MIGLIORI

Ma quali sono le mele da scegliere per ottenere un sidro a regola d’arte? Senza dubbio le Red e le Gold Delicious - dal sapore dolce - ma anche le Jonathan, le Gala e le Granny Smith, più acidule. Se optate per la versione alcolica, poi, è necessario procurarsi anche il lievito giusto (fondamentale per trasformare gli zuccheri in alcol), optando tra quello secco specifico, quello di birra o il lievito da vino bianco.

LA RICETTA IN PILLOLE

Per realizzare un buon sidro bisogna avere pazienza: il segreto, infatti, è nella fermentazione, che dura almeno un paio di settimane. Quali sono gli step necessari alla sua preparazione? Vi riassumiamo qui i principali: innanzitutto, tagliare a pezzetti le mele e frullarle fino a ottenere una purea. Aggiungere un cucchiaio di succo di limone e, successivamente, il lievito amalgamando il tutto. Aggiungere lo zucchero di canna, un bicchiere di acqua e mescolare. Travasare il composto in un bottiglione di vetro e chiudere con un gorgogliatore per facilitare la fermentazione.

CI SIAMO!

A questo punto, l’unica accortezza è quella di agitare la bottiglia almeno una volta al giorno, lasciandola riposare in un luogo asciutto e non troppo caldo. Trascorse le due settimane, possiamo filtrare… e voilà: il sidro è pronto per essere gustato