Sorrisi > SOSTENIBILITÀ Novembre 2022

Come si riciclano le capsule del caffè?

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Diventate, ormai, parte integrante della nostra routine quotidiana, le capsule del caffè necessitano di un’attenzione particolare per essere smaltite correttamente, tenendo conto dei materiali con cui sono realizzate.

Buono come al bar e preparato in modo semplice e veloce: è questa la “promessa” fatta (e mantenuta) dalle capsule di caffè, presenti ormai nella maggior parte delle nostre case e degli ambienti lavorativi. Ma, una volta utilizzate, dove si buttano?

ATTENZIONE AI MATERIALI

La principale difficoltà relativa al loro smaltimento deriva dal fatto che la maggioranza delle capsule è composta da un mix di materiali diversi: plastica e alluminio. Per questo vengono spesso destinate ai bidoni della raccolta indifferenziata, diventando però una seria minaccia per l’ambiente. In realtà, con un po’ di pazienza, è possibile ricorrere alla raccolta differenziata anche per le capsule. Come? Impegnandoci a separare le varie parti e buttarle negli appositi contenitori.

LE CAPSULE DI PLASTICA

Solitamente, quelle in plastica sono composte dal contenitore di plastica, dalla linguetta di alluminio e dai residui del caffè. Per un corretto smaltimento, dunque, è necessario togliere la linguetta e buttarla nel bidone dedicato, rimuovere i fondi del caffè (che finiranno nell’umido) e lavare l’involucro per poi gettarlo nel contenitore della plastica.

QUELLE IN ALLUMINIO

Se le capsule sono in alluminio, invece, basta eliminare i residui di caffè, sciacquare la confezione e buttarla nel contenitore apposito. Queste capsule, inoltre, possono essere raccolte intere e portate presso l’isola ecologica del proprio comune, così da permettere al CiAl (consorzio imballaggi di alluminio) di differenziare i materiali e riciclare l’alluminio.

AMICHE DELL’AMBIENTE

Considerato il forte impatto ambientale che le capsule del caffè possono avere, diverse aziende hanno iniziato a produrre anche delle alternative compostabili, realizzate cioè con materiali biodegradabili che possono essere interamente smaltite nell’umido. Un passo importante in ottica ecosostenibile, per gustare una tazzina di caffè senza alcun senso di colpa!