Sorrisi > BENESSERE Gennaio 2021

Torniamo in forma dopo il parto!

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Riprendere a fare un po’ di attività fisica nei mesi successivi al parto è possibile: l’importante è ascoltare il proprio corpo e iniziare con degli esercizi mirati.

Tante donne, dopo il parto, si chiedono quando potranno riprendere a fare un po’ di sport, quali attività sono le più indicate e quali particolari attenzioni devono avere per iniziare ad allenarsi in tutta sicurezza. La cosa fondamentale, innanzitutto, è il sapersi ascoltare: essere consapevoli del proprio corpo è il primo step, perché nessuno vi conosce meglio di voi stesse!

COME CAMBIA IL CORPO?

Durante la gravidanza, e successivamente con la nascita del bambino, il fisico femminile subisce una grande trasformazione. La pancia cresce, la pelle tira, alcuni organi interni cambiano posizione e il baricentro del corpo si sposta. Non dimentichiamo, poi, che gli ormoni vengono scombussolati e che la zona addominale, pelvica e perineale sono notevolmente sollecitate. Con il parto, infine, vengono messi dei punti per chiudere eventuali lacerazioni o la ferita provocata dal cesareo.

CI VUOLE GRADUALITÀ

Per tutti questi motivi è necessario restare a riposo e attendere almeno la visita di controllo ginecologica post partum (generalmente almeno dopo 40 giorni) per poter poi riprendere l’attività fisica con calma e gradualità. Il movimento, del resto, ha effetti benefici non solo sul corpo ma anche sulla mente e sull’umore, perché consente il rilascio di endorfine e può agire positivamente sulle frequenti forme di depressione che insorgono dopo il parto.

PICCOLI, MA IMPORTANTI MOVIMENTI

Nell’ascolto e nel rispetto di se stessa, quindi, una neo mamma può sicuramente iniziare con il fare delle passeggiate e qualche piccolo esercizio di stretching e di rilascio miofasciale. Importante, inoltre, la rieducazione del pavimento pelvico, attraverso esercizi di respirazione e contrazioni volontarie. Il tipo di attività da svolgere nel tempo e la frequenza, poi, dipenderanno anche dalle abitudini e dal grado di allenamento prima (e durante) la gravidanza.

COME ALLENARSI?

Tra le attività fisiche più indicate ci sono il nuoto o l’acquagym, perché l’acqua - sostenendo naturalmente il peso corporeo - scarica parzialmente la colonna vertebrale. La differenza pressoria in acqua, inoltre, esercita un massaggio spontaneo sulle gambe e sul corpo, aiutando così a ridurre la ritenzione idrica. Consiglio anche esercizi di ginnastica posturale, pilates e yoga - che permettono di recuperare tono muscolare - ed esercizi in isometria, per agire soprattutto sulla muscolatura addominale senza creare sovraccarico.

MUOVERSI ANCHE A CASA

Per allenarsi non bisogna necessariamente andare in palestra: le nostre case vanno benissimo per ottenere risultati soddisfacenti! Gli esercizi a corpo libero, infatti, sono la base del workout e possono essere intensificati utilizzando attrezzi poco ingombranti, come elastici, piccoli pesi, foam roller e fitball. Affidarsi a un professionista che possa preparare un programma da seguire e correggere gli errori durante il movimento rende, senza dubbio, tutto più efficace e sicuro. Molti personal trainer, soprattutto in questo periodo, organizzano lezioni personalizzate online con le neo mamme: una soluzione ottima, perché è sufficiente accendere il computer e approfittare del sonnellino del bimbo per prendersi un po’ di tempo per sé!

UN OCCHIO ALL’ALIMENTAZIONE

Ricordo, infine, che come sempre dedicarsi solo all’allenamento senza curare un po’ l’alimentazione non basta: mangiare in modo sano è alla base del benessere, così come l’idratazione. È importante bere tanta acqua durante il giorno e, dopo le sessioni sportive, reintegrare vitamine e sali minerali; magnesio e potassio, inoltre, sono indicati in gravidanza anche contro la stanchezza e per i ridurre i crampi muscolari.