Sorrisi > PRONTI SI PARTE Dicembre 2019

Spoleto, un antico  municipio romano

Sorrisi > PRONTI SI PARTE

La terra degli antichi umbri è scrigno di tesori artistici  e storici che attraversano il tempo e ammaliano con la loro bellezza, come la ridente città di Spoleto.

Sorge alle pendici del Colle Sant’Elia, nel sud dell’Umbria: Spoleto, forte di una storia molto antica che fa risalire le sue origini all’età del bronzo, conserva ancora le testimonianze della dominazione dei romani e, successivamente, dei longobardi che la resero capitale del loro granducato.

IL SIMBOLO DELLA CITTÀ

Inauguriamo il viaggio alla scoperta del centro umbro partendo dal suo simbolo: la Rocca Albornoziana, che  domina dall’alto la città, è un’imponente fortezza che risale al  1359. Pontefici e governanti hanno varcato le sue alte mura, cinte da sei  torri. Fu commissionata dal cardinale Egidio Albornoz e divenne residenza dei personaggi più illustri dell’epoca.

IL PONTE DELLE TORRI

Secoli e secoli sono passati da quando questa struttura imponente fu eretta per collegare la Rocca a Monteluco: il ponte delle torri è uno straordinario esempio di ingegneria  del XIV secolo, alto 80 metri e lungo. È retto da massicci pilastri e due torri di avvistamento sorgono alle sue estremità.

UN TESORO D'ARTE

Inoltriamoci, ora, nel cuore della città e incamminiamoci verso Piazza del Duomo dove, dal XII secolo, è installata la magnifica Cattedrale di Santa Maria Assunta: esempio di arte romanica, al  suo interno custodisce affreschi del ‘500, tra cui le “Storie della Vergine” dipinte da Filippo Lippi. 

UNA TORRE LEGGENDARIA

Dall’alto dei suoi 45 metri, parte integrante di Palazzo Virgili, la Torre dell’Olio troneggia sulla città dal 1200 e prende il suo nome da un’antica pratica di difesa messa in atto dagli abitanti di Spoleto: per contrastare gli aggressori, la popolazione gettava olio bollente dalle torri e pare che anche Annibale e le sue truppe cartaginesi siano caduti vittime di questo tranello.