Salviamo i dati col backup

Per mettere al sicuro tutti i file che abbiamo sul computer e sul telefono è indispensabile ricorrere al cosiddetto backup. Vediamo in cosa consiste

Sia sul lavoro che nella vita privata salviamo sui nostri computer e sui nostri smartphone una grande quantità di file, tra documenti, immagini, audio e video. Per assicurarci di non perderne neanche uno è necessario effettuare periodicamente il backup.

A COSA SERVE?

Con questo termine (dall’inglese “copia di riserva”) si fa riferimento, infatti, alla creazione e alla conservazione di copie dei propri dati a cui ricorrere in caso di emergenza. Grazie al backup, ad esempio, si possono recuperare e ripristinare i file persi qualora il pc smettesse di funzionare o cancellassimo per sbaglio qualcosa di importante.

COME EFFETTUARLO?

Affinché il backup sia davvero utile è fondamentale, dunque, che venga effettuato su un supporto diverso dal nostro computer o telefono. Possiamo scegliere, ad esempio, un hard disk esterno o una chiavetta usb oppure optare per il cloud, che consente di salvare i file su un server remoto (non si tratta, quindi, di un supporto fisico).

CON QUALE FREQUENZA?

Tra i diversi tipi di backup, c’è anche quello completo che consiste nell’effettuare una copia totale di tutti i dati archiviati sul dispositivo. La frequenza migliore con cui farlo dipende soprattutto dalla quantità di file generati quotidianamente: se sono tanti meglio ricorrere a un backup giornaliero o settimanale, altrimenti può essere sufficiente uno mensile.