Sorrisi > SOSTENIBILITÀ Ottobre 2021

La moda diventa etica e sostenibile

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Negli ultimi anni anche l’industria della moda ha strizzato l’occhio alla sostenibilità, con una produzione rispettosa dell’ambiente e dei lavoratori.

La sostenibilità è un valore che continua a diffondersi anche nel mondo della moda, complice la sempre maggior consapevolezza delle persone che richiedono capi di abbigliamento non solo belli ma anche rispettosi sia dell’ambiente che delle condizioni di lavoro, in tutte le fasi di produzione.

MODA “ECOFRIENDLY”

Ecco, allora, che sempre più attori dell’industria del fashion s’impegnano a utilizzare, nei propri processi produttivi, materie prime poco inquinanti (bandite, dunque, sostanze tossiche e non biodegradabili) e a ridurre gli sprechi (di acqua ed energia) per contenere l’impatto ambientale. Significativa, in particolare, la scelta di materiali e tessuti sostenibili e di origine vegetale, tra cui ad esempio il lino, la juta e la canapa (alternativa ancora più “green” al cotone perché la sua coltivazione necessita di poca acqua e resiste naturalmente ai parassiti).

DALLA PARTE DELLA COMUNITÀ

Sostenibilità significa anche maggiore tutela dei lavoratori impiegati nella produzione dei capi di abbigliamento. Una moda sostenibile, infatti, è al tempo stesso etica e si preoccupa di migliorare le condizioni di lavoro e di vita delle persone impiegate, evitando situazioni di sfruttamento.

COME RICONOSCERLI?

Ma come si riconoscono questi capi? Esistono alcune certificazioni che confermano la qualità e la provenienza delle materie prime utilizzate nonché il rispetto degli standard di sostenibilità sociale. Tra le più note rientrano il “Global Recycle Standard”, che certifica l’uso esclusivo di fibre riciclate, il “Forest Stewardship Council”, che attesta una gestione responsabile delle foreste da cui provengono le materie prime nel pieno rispetto del territorio e dei lavoratori, e l’”Organic Content Standard”, che garantisce la natura biologica dei tessuti.