Sorrisi > SOSTENIBILITÀ Marzo 2023

Elettrodomestici e classe energetica: cosa è cambiato?

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A partire dal 2021 l’Unione Europea ha sostituito l’etichetta energetica di alcuni elettrodomestici, rendendola più funzionale e facile da interpretare.

Gestire al meglio e in modo consapevole l’elettricità in casa, oltre ad avere un effetto positivo sui costi, è fondamentale per salvaguardare l’ambiente. Per questo anche nella scelta degli elettrodomestici bisogna porre particolare attenzione, optando per quelli con una migliore classe energetica che riducono i consumi.

UNA NUOVA ETICHETTA

Come riconoscere, dunque, gli elettrodomestici migliori da questo punto di vista? Facendo riferimento, innanzitutto, alla loro etichetta energetica che, a partire da marzo 2021, è stata modificata su decisione dell’Unione Europea, che ha voluto renderla ancora più funzionale e comprensibile rispetto a quella precedente.

LE NOVITÀ INTRODOTTE

Ad avere la nuova etichetta energetica sono lavatrici e lavasciuga, lavastoviglie, frigoriferi, televisori, monitor e lampadine: in questi casi non compaiono più le classi A+, A++ e A+++, ma c’è una gerarchia compresa tra la A e la G. Per ogni famiglia di prodotto, inoltre, viene specificato il consumo energetico: lavatrici, lavasciuga e lavastoviglie per 100 cicli di lavaggio; frigoriferi per un anno di utilizzo; schermi e lampadine per mille ore di accensione. Tra le novità rientra anche la presenza in etichetta di un Qr code da scansionare con lo smartphone per ricevere ulteriori informazioni.

UN PROGETTO EUROPEO

Al fine di sensibilizzare il più possibile i cittadini sull’importanza della scelta di un elettrodomestico, la Commissione Europea ha avviato un progetto, chiamato Belt (acronimo di Boost Energy Label Take up), sul cui sito web è presente un calcolatore che permette di sapere quanto l’acquisto di un prodotto con una specifica classe energetica possa far risparmiare relativamente a consumi, elettricità ed emissioni di CO2.