Contro lo spreco alimentare scendono in campo (anche) le App

La lotta allo spreco alimentare è diventata un aspetto fondamentale nella nostra società e ognuno di noi può fare la propria parte per raggiungere importanti risultati. A venirci in aiuto sono anche alcune applicazioni, in grado di indicarci dove trovare cibi vicini alla scadenza a prezzi ridotti o darci consigli su come cucinare, evitando gli sprechi.

Negli ultimi anni sono state avviate diverse campagne e iniziative per ridurre lo spreco di cibo, diventato ormai un’emergenza sociale e ambientale. Per sensibilizzare ognuno di noi e spingerci ad adottare comportamenti virtuosi e sostenibili sono state create anche diverse App, che hanno proprio l’obiettivo di rendere ancora più efficace la lotta allo spreco alimentare.

UN AIUTO PREZIOSO

Queste applicazioni, infatti, consentono a chi le utilizza di trovare i negozi in cui i cibi vicini alla scadenza, ma ancora ottimi da mangiare, sono in vendita a prezzi ridotti, evitando così che vengano buttati. Danno, inoltre, tanti consigli per “riciclare” gli alimenti che si hanno già in casa, proponendo ricette gustose e facili da preparare con un tocco di fantasia.

NO ALLO SPRECO… CON SORPRESA!

Una delle App più famose è, senza dubbio, “Too good to go” che, ad oggi, viene utilizzata da oltre 5 milioni di italiani e ha già permesso di salvare altrettanti pasti nel nostro Paese. Chi si registra ha la possibilità di vedere quali esercizi commerciali collaborano con l’App, mettendo a disposizione dei clienti le rimanenze della giornata a un prezzo inferiore: attraverso il servizio, si può prenotare la propria “magic box”, ritirarla in negozio e scoprire così, una volta tornati a casa, cosa racchiude!

PER UNO STILE DI VITA GREEN

Famosa anche “ThinkAbout”, l’applicazione che mette in contatto i produttori alimentari con le aziende che vogliono adottare uno stile di vita più virtuoso e salutare, coinvolgendo i propri dipendenti. I produttori, infatti, comunicano quali cibi non possono essere messi in vendita perché, ad esempio, hanno difetti estetici o sono in eccedenza, e i lavoratori possono acquistarli online e riceverli direttamente in azienda o a casa.

I CONSIGLI IN CUCINA

Esistono App, infine, che permettono agli utenti di non sprecare il cibo che hanno già in frigorifero o in dispensa: è il caso di “UBO-Una buona occasione”, in cui trovare notizie, suggerimenti e informazioni relative a 500 alimenti. Se si è indecisi, ad esempio, sulla durata e sulla conservazione di frutta e verdura, l’applicazione fornirà le risposte necessarie, proponendo anche diverse ricette per non sprecarne neanche un pezzetto!