Continua la “lotta” alla plastica
Sorrisi > SOSTENIBILITÀL’Unione europea porta avanti il proprio impegno nella riduzione della plastica monouso: negli ultimi mesi, infatti, sono entrate in vigore nuove misure, tra cui quella relativa ai tappi attaccati alle bottiglie (e non solo).
L’estate appena trascorsa ha visto l’entrata in vigore di una nuova misura presente nella direttiva sulla plastica monouso del 2019, attraverso la quale l’Unione europea ha vietato - a partire dal 2021 - la vendita di prodotti in plastica monouso, come piatti, bicchieri, posate, cannucce e cotton fioc.
I COSIDDETTI “TETHERED CAP”
Questa misura riguarda l’obbligo di commercializzare solo bottiglie in plastica con i tappi attaccati (i cosiddetti “tethered caps”). L’obiettivo? Far sì che tappo e bottiglia vengano buttati insieme nello stesso momento e che, di conseguenza, i tappi non vengano dispersi nell’ambiente come, purtroppo, accade spesso con gravi ripercussioni sui livelli di inquinamento.
NON SOLO BOTTIGLIE DI PLASTICA
La normativa non riguarda, però, esclusivamente le bottiglie di plastica ma anche gli imballaggi compositi come, ad esempio, i contenitori di succhi di frutta e latte, realizzati per lo più con l’assemblaggio di materiali diversi come plastica e cartone. Non sono contemplati, invece, bottiglie e contenitori in vetro.
UNA MAGGIORE SENSIBILIZZAZIONE
La misura relativa ai “tethered caps” mira, dunque, a ridurre l’impatto ambientale provocato dai tappi dispersi ma, al contempo, vuole sensibilizzare maggiormente i consumatori su un uso responsabile dei prodotti e sull’importanza del riciclo di tutti i componenti dell’imballaggio utilizzato (tappo compreso).