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Alla scoperta di Mantova

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Dichiarata Patrimonio dell’umanità nel 2008, Mantova è un vero e proprio gioiello rinascimentale, tra chiese, palazzi e musei da scoprire.

La bellezza e preziosità artistiche di Mantova si devono alla famiglia Gonzaga che, durante il suo governo (tra il 1300 e il 1700), ha ordinato la realizzazione di numerosi edifici, palazzi, chiese e monumenti lasciandoci così in eredità un meraviglioso patrimonio storico e culturale.

IL PALAZZO DUCALE

Iniziamo il nostro viaggio alla scoperta della città lombarda dal Palazzo Ducale. Formato da oltre 500 stanze, nasce dall’unione di edifici diversi vicini tra loro: il nucleo originario è formato dal Palazzo del Capitano e dalla Magna Domus. All’interno si trovano numerosi affreschi di illustri artisti rinascimentali, tra cui Pisanello, Tintoretto e Mantegna.

DA NON PERDERE

Una delle meraviglie architettoniche volute dai Gonzaga a Mantova è anche il Castello di San Giorgio, che risale al 1395. A pianta quadrata, con quattro torri agli angoli, inizialmente svolgeva una funzione difensiva ma successivamente diventò la residenza della famiglia e, per questo, fu fatto affrescare. Nella seconda metà del 1400, in particolare, Andrea Mantegna affrescò la celebre Camera degli Sposi, splendido esempio di arte prospettica.

UNA VISITA AI PALAZZI…

La visita prosegue, poi, a Palazzo Te: altra dimora padronale, probabilmente prende il nome dall’isola di Teieto dove sorse la città. Fu progettato da un allievo di Raffaello, Giulio Romano, e al suo interno si può ammirare il ciclo pittorico della Camera dei Giganti. In Piazza delle Erbe, invece, troviamo il Palazzo del Podestà (chiamato anche Palazzo del Broletto) e il Palazzo della Ragione, accanto al quale si erge la Torre dell’Orologio astronomico: realizzata dal matematico e astrologo Bartolomeo Manfredi, oltre a segnare le ore indica anche i segni zodiacali, le ore planetarie, la posizione degli astri e i giorni lunari. Altri Palazzi importanti si trovano in Piazza Sordello: Palazzo Vescovile, Palazzo degli Uberti, Palazzo Castiglioni e Palazzo Acerbi.

… E ALLE CHIESE

A Mantova ci sono, poi, diversi edifici religiosi da scoprire. Il principale è il Duomo di San Pietro (che si trova in Piazza Sordello), dove riposano alcuni membri della famiglia Gonzaga; particolarmente suggestiva è la Basilica di Sant’Andrea, progettata da Leon Battista Alberti: qui sono custoditi i Sacri Vasi contenenti la terra del Golgota intrisa del sangue di Gesù, portata a Mantova da Longino, il soldato che lo trafisse con la lancia. Da non perdere, infine, la Rotonda di San Lorenzo, la chiesa più antica della città.

LA “PATRIA” DELLA ZUCCA

Mantova ha una ricca tradizione gastronomica, con numerosi piatti tipici davvero gustosi. La regina della cucina mantovana è, senza dubbio, la zucca, protagonista di primi e secondi piatti, ma anche contorni e dessert. Le ricette tradizionali riguardano, poi, la pasta ripiena - come tortelli e ravioli - e i risotti; da provare anche i piatti a base di carne, come lo stracotto e il cappone, e i dolci: tra questi, il principale è la sbrisolona, torta dura e friabile a base di mandorle.