Nato in Giappone tra gli anni ’50 e ’60, questo sport da combattimento ci aiuta a stare bene fisicamente ma ha anche un effetto positivo sulla mente, alleggerendoci dallo stress.

Se state cercando un’attività sportiva dinamica, che vi faccia restare (o tornare) in forma, potreste dedicarvi alla kick boxing: una disciplina che unisce i calci - tipici delle arti marziali orientali - ai pugni, tipici del pugilato. Al contrario di quanto si possa pensare, è adatta a tutti e ha diversi effetti benefici sia sul corpo che sulla mente.

I BENEFICI PER IL FISICO

L’allenamento previsto, infatti, è molto intenso dal punto di vista cardiovascolare, migliorando la resistenza, e coinvolge praticamente tutti i muscoli, rafforzandoli. Praticare regolarmente la kick boxing, in particolare, favorisce la tonicità di gambe e braccia, ma anche glutei, spalle e addominali. Si tratta, quindi, di un “full body workout” che rappresenta un’ottima alternativa per chi, ad esempio, non ama correre o allenarsi con i pesi.

UNA POSTURA MIGLIORE

Non solo. Rafforzando il core, questa disciplina consente di migliorare la postura e allo stesso tempo, grazie ai continui movimenti eseguiti per sferrare calci e pugni, di migliorare riflessi, velocità, tempi di reazione e coordinazione.

UN TOCCASANA PER LA MENTE

Movimenti che, d’altra parte, aiutano a sfogare stress e frustrazione, avendo così un effetto positivo anche sulla mente e sull’umore. Uno sport come la kick boxing, dunque, favorisce il rilassamento e la concentrazione e assicura un’esplosiva carica di energia.

UN PO’ DI TECNICA

Dopo averne scoperto i benefici, vediamo ora alcune delle tecniche principali previste da questa arte marziale. Per quanto riguarda i pugni, vi è una ripresa del pugilato con diretti, ganci e montanti. I calci invece, che derivano dalla tradizione orientale, possono avere più varianti, tra cui: frontale, laterale, girato, ad ascia e a uncino.