Il fiuto infallibile del cane

I nostri amici pelosi hanno un olfatto molto sviluppato, che dev’essere stimolato sin da cuccioli. Come? Con diversi giochi e attività, utili anche a rafforzare il nostro legame con loro.

Il cane è dotato di un’elevata sensibilità olfattiva: già a partire dai primi mesi di vita impara a riconoscere e catalogare tutte le molecole odorose con cui viene in contatto, iniziando così a costruire un proprio “archivio” sensoriale. A ogni odore percepito, inoltre, associa un’emozione, riuscendo poi a riprovarla nel sentire di nuovo lo stesso odore.

I CAMPIONI DI FIUTO

Anche se il fiuto è sviluppato in tutti i cani, ci sono alcune razze - tra cui i beagle e i segugi - particolarmente dotate a sentire e riconoscere gli odori, grazie soprattutto all’inclinazione del tartufo che ne favorisce la percezione nell’aria o per terra. Nei segugi, ad esempio, il naso diretto verso il basso consente di raccogliere tutte le molecole odorose presenti sul terreno; nel pointer, invece, il tartufo rivolto verso l’alto fa inalare grandi quantità d’aria, piena di odori diversi.

UN PO’ DI ALLENAMENTO

Per aiutare il cucciolo a sviluppare l’olfatto è necessario fargli vivere tante esperienze, consentendogli così di arricchire la propria memoria olfattiva. Possiamo, ad esempio, attirare la sua attenzione mostrandogli diversi oggetti, che imparerà a conoscere toccandoli e annusandoli. L’importante è procedere sempre gradualmente e con pazienza, ricordandoci che l’esperienza olfattiva del nostro amico a quattro zampe è formata dal ricordo dell’odore e dell’emozione provata: è fondamentale, dunque, evitare che si spaventi e che si senta a proprio agio in qualsiasi situazione.

DIVERTIAMOCI INSIEME

Se vogliamo sottoporgli alcune attività educative, come la ricerca olfattiva, ricordiamoci poi di scegliere quelle più adatte alle sue abilità cognitive, che aumenteranno con la crescita. Tutto ciò che gli proponiamo, infine, dev’essere trattato come un gioco, affinché il cucciolo si diverta e impari con curiosità.