Sorrisi > VINI&BEVANDE Febbraio 2020

Alchermes, il liquore “segreto” dei dolci

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Questo liquore, dal gusto particolarmente dolciastro, è spesso utilizzato per realizzare la bagna con cui inzuppare il pan di spagna di numerosi dessert ed evitare, così, che rimanga troppo asciutto.

LE ORIGINI

Diffuso nel nostro Paese grazie agli spagnoli, sembra che l’alchermes (o alkermes) abbia origini arabe: il nome, infatti, deriva da “al-qirmiz”, termine che indica la cocciniglia, l’insetto parassita peruviano che - una volta ridotto in polvere - diventa un ottimo colorante rossastro sia per i tessuti che per i dolci e le bevande.

COSA CONTIENE?

Per preparare questo liquore sciropposo e mediamente alcolico (circa 30°) è necessario fare scorta di spezie: il suo gusto intenso, infatti, deriva da un mix di cannella, chiodi di garofano e cardamomo, ai quali si aggiungono anche la vaniglia, lo zucchero e l’acqua di rose.

PIÙ GUSTO AI DOLCI

In pasticceria, ma anche nelle cucine casalinghe, l’alchermes viene usato ad esempio nella realizzazione della zuppa inglese o del classico zuccotto. Se volete stupire il vostro partner con un indimenticabile dolce di San Valentino, può diventare il vostro ingrediente segreto per conquistarlo con un ottimo tiramisù alle fragole o una morbida torta alla crema. Se, invece, volete festeggiare il Carnevale con un dessert tipico, potete preparare le immancabili pesche dolci, famose anche con il nome di castagnole.