Sorrisi > VINI&BEVANDE Dicembre 2018

A Natale porta in tavola il buon vino!

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Perché i pranzi e le cene di Natale siano realizzati alla perfezione non può mancare il vino giusto: ne esistono molte varietà con caratteristiche assai diverse, da accostare in modo appropriato a seconda del menù. 

AL VIA CON GLI ANTIPASTI

Per le pietanze a base di pesce possiamo optare, ad esempio, per un Prosecco fermo o un rosato con bollicine, abbinabili entrambi anche a verdure e formaggi poco stagionati. Se sono serviti salumi e formaggi stagionati, invece, l’ideale è un vino rosso giovane, morbido e non troppo corposo. 

PRIMI PIATTI: CARNE O PESCE?

Anche in questo caso la distinzione tra carne e pesce è d’obbligo: vino bianco profumato per primi di pesce con fondo di pomodoro, vino secco e asciutto per primi piatti in bianco. Se si vuole stupire i commensali con portate a base di carne, invece, possiamo accostare vini rossi di media acidità a sughi più sostanziosi, oppure rossi vivaci o bianchi morbidi ai tradizionali tortellini.

ARRIVA IL SECONDO

Per quanto riguarda i secondi di pesce, i vini bianchi ideali sono quelli più o meno strutturati a seconda della complessità del piatto, mentre nel caso di arrosti e carni ripiene la scelta giusta è un vino rosso deciso e intenso. Con la selvaggina, infine, è meglio optare per un rosso profumato e meno strutturato.

PER FINIRE IN BELLEZZA

Eccoci alla fine del pasto. Un buon vino può accompagnare anche i dolci tipici della tradizione - come il pandoro e il panettone - oppure frutta secca e specialità al cioccolato, purché sia liquoroso, passito oppure spumante!