
Allunghiamoci con lo stretching
Sorrisi > BENESSEREFondamentale prima e dopo un allenamento, lo stretching aiuta a migliorare la mobilità e alleviare la stanchezza.
Adatto a qualsiasi età, lo stretching regala al nostro corpo una serie di numerosi benefici con ripercussioni positive anche sulla mente, perché un ottimo rimedio contro lo stress e la stanchezza.
IN COSA CONSISTE
Il termine, che deriva dall’inglese “to stretch”, indica un insieme di esercizi di allungamento muscolare, solitamente eseguiti prima dell’allenamento e subito dopo, per stirare e allungare correttamente i muscoli prevenendo possibili infortuni. In questo modo, infatti, si migliora la mobilità delle articolazioni, che possiamo muovere in tutta la loro ampiezza senza dolore.
DUE TIPI DIVERSI
Esistono, in particolare, due tecniche di stretching: quello dinamico - molto utile in fase di riscaldamento, con movimenti veloci e senza sforzo - e quello statico, eseguito per il raffreddamento post attività sportiva, costituito da esercizi che riprendono lo yoga, basati sul mantenimento della posizione per almeno 20 secondi così da favorire il rilassamento muscolare.
BENEFICI PER TUTTO IL CORPO
In realtà, lo stretching garantisce un senso di benessere fisico totale perché, oltre ai muscoli, coinvolge anche tendini, ossa e articolazioni, contribuendo alla riduzione dell’usura della cartilagine e prevenendo, quindi, l’artrosi. Gli esercizi di allungamento, inoltre, migliorano l’elasticità dei tessuti, ci preservano dal mal di schiena e favoriscono la circolazione.
NON CI SONO LIMITI
Un aspetto positivo da non sottovalutare, infine, riguarda il fatto che lo stretching può essere praticato in qualsiasi luogo e in qualunque momento della giornata. È ottimo, ad esempio, al risveglio ma anche al lavoro (soprattutto dopo ore passate davanti al computer). L’unica accortezza è di eseguire sempre gli esercizi in maniera lenta, controllando movimenti e respirazione: dallo stretching deve derivare una sensazione piacevole e mai dolorosa!