Spoleto, un antico municipio romano
Sorrisi > PRONTI SI PARTELa terra degli antichi umbri è scrigno di tesori artistici e storici che attraversano il tempo e ammaliano con la loro bellezza, come la ridente città di Spoleto.
Sorge alle pendici del Colle Sant’Elia, nel sud dell’Umbria: Spoleto, forte di una storia molto antica che fa risalire le sue origini all’età del bronzo, conserva ancora le testimonianze della dominazione dei romani e, successivamente, dei longobardi che la resero capitale del loro granducato.
IL SIMBOLO DELLA CITTÀ
Inauguriamo il viaggio alla scoperta del centro umbro partendo dal suo simbolo: la Rocca Albornoziana, che domina dall’alto la città, è un’imponente fortezza che risale al 1359. Pontefici e governanti hanno varcato le sue alte mura, cinte da sei torri. Fu commissionata dal cardinale Egidio Albornoz e divenne residenza dei personaggi più illustri dell’epoca.
IL PONTE DELLE TORRI
Secoli e secoli sono passati da quando questa struttura imponente fu eretta per collegare la Rocca a Monteluco: il ponte delle torri è uno straordinario esempio di ingegneria del XIV secolo, alto 80 metri e lungo. È retto da massicci pilastri e due torri di avvistamento sorgono alle sue estremità.
UN TESORO D'ARTE
Inoltriamoci, ora, nel cuore della città e incamminiamoci verso Piazza del Duomo dove, dal XII secolo, è installata la magnifica Cattedrale di Santa Maria Assunta: esempio di arte romanica, al suo interno custodisce affreschi del ‘500, tra cui le “Storie della Vergine” dipinte da Filippo Lippi.
UNA TORRE LEGGENDARIA
Dall’alto dei suoi 45 metri, parte integrante di Palazzo Virgili, la Torre dell’Olio troneggia sulla città dal 1200 e prende il suo nome da un’antica pratica di difesa messa in atto dagli abitanti di Spoleto: per contrastare gli aggressori, la popolazione gettava olio bollente dalle torri e pare che anche Annibale e le sue truppe cartaginesi siano caduti vittime di questo tranello.