Sorrisi > PET IN FAMIGLIA Agosto 2018

Via i chili di troppo!

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Proprio come noi umani, anche i nostri amici a quattro zampe – soprattutto a causa di poco movimento e un’alimentazione scorretta – tendono a mettere su peso, con conseguenze più o meno gravi sul loro stato di salute. Come ricorrere ai ripari?


Il controllo del peso è fondamentale per il benessere dei nostri pet, spesso minacciato da errori alimentari commessi proprio a partire da noi umani: quante volte, ad esempio, cediamo alla tentazione di dare loro qualche assaggio, biscotto o snack che attentano alla loro linea?

Si sbaglia soprattutto a tavola

La mano allungata sotto il tavolo verso il cane o il gatto, in particolare, è il primo nemico: soddisfatti di vederli felici mentre gustano il nostro regalo, non pensiamo che invece – a lungo andare – questa abitudine può portare all’accumulo di qualche chilo di troppo da dover poi smaltire.

I problemi più o meno gravi

Sovrappeso o, peggio, obesità non devono essere assolutamente sottovalutati, perché possono provocare diverse patologie che colpiscono, ad esempio, ossa e articolazioni, oppure causano difficoltà respiratorie e cardiache, infezioni e diabete.

Risolvere con la dieta

La soluzione ideale per correre ai ripari, ovviamente, è la dieta: un’alimentazione sana ed equilibrata, con cibi leggeri e salutari, darà senza dubbio i risultati sperati. Particolarmente utile, inoltre, dividere il pasto della giornata in tante piccole razioni e premiare il proprio amico a quattro zampe con snack vegetali e light oppure frutta e verdura. Tra gli alimenti light da preferire rientrano quelli a base di carne (pollo, fegato e tacchino) e pesce (come sgombro e salmone), uniti a riso e verdure cotte.


Parola d’ordine: movimento!

Un ottimo rimedio per perdere peso è la maggiore attività fisica. Corse, passeggiate, giochi all’aria aperta aiutano il nostro cane a recuperare la linea perduta, facendolo divertire in nostra compagnia. Se abbiamo un gatto, invece, possiamo stimolarlo con alcuni giochi (come fili o palline) che lo rendano curioso e ne risveglino l’istinto predatorio.