
Capelli sani in autunno? Si può fare!
Sorrisi > BENESSEREEcco alcuni consigli per affrontare al meglio il tanto temuto “periodo delle castagne”, superando l’autunno con capelli più forti e in salute.
In autunno cadono le foglie… ma anche i capelli! Durante questi mesi, infatti, si ha solitamente un indebolimento della chioma e i capelli appaiono più spenti e fragili. Le cause possono essere diverse: il cambio di stagione segna, innanzitutto, un momento di transizione anche per il nostro corpo, velocizzando il ricambio naturale dei capelli. Un’accelerazione derivante, ad esempio, da cambiamenti ormonali, dallo stress e dal clima diverso.
LO “ZAMPINO” DELL’ESTATE
Anche l’estate, purtroppo, contribuisce all’indebolimento del cuoio capelluto. I raggi solari, la salsedine dell’acqua del mare o il cloro delle piscine, infatti, rendono i capelli più deboli e secchi, favorendone la rottura e la caduta. Danni a cui, per fortuna, si può porre rimedio.
IDRATARE E NUTRIRE
Per prenderci cura dei capelli in questo periodo delicato è bene seguire una routine particolare, che prevede innanzitutto l’utilizzo di shampoo, balsamo e maschere specifici, a base di ingredienti idratanti e nutrienti come gli oli vegetali (ad esempio cocco, lino e argan). Si consigliano, inoltre, trattamenti rinforzanti e ristrutturanti con cheratina e ceramidi.
ATTENTI ALLO STYLING
Tagliare un po’ i capelli per togliere le punte secche e rovinate può aiutarli a crescere più forti, così come spazzolarli con un pettine a denti larghi o una spazzola con le setole naturali può aiutare a spezzarli di meno. Attenzione, inoltre, al calore eccessivo: meglio asciugare la chioma tenendo il phon alla giusta distanza e ridurre l’uso della piastra, ricordandosi di applicare sempre prima un termoprotettore.
UN AIUTO DALLA TAVOLA
Un’importante alleata dei nostri capelli in autunno, infine, è l’alimentazione. Ci sono, infatti, alcune sostanze nutritive particolarmente utili per avere un cuoio capelluto forte e sano, come le proteine, le vitamine del gruppo B, l’acido folico, la biotina, il ferro e lo zinco. Via libera, allora, ai cibi che le contengono in grandi quantità, come pesce, uova, frutta, verdura e cereali.